GIUSEPPE PINTUS
Laureato in Filosofia all’Università di Sassari, ha svolto il dottorato di ricerca presso la stessa università, l’Université Paris IV – Sorbonne e presso l’École Normale Superieure de Paris. Ha tradotto dal francese opere di Emmanuel Levinas, Miguel Abensour e Jean François Courtine. Si occupa prevalentemente di fenomenologia francese contemporanea e ha pubblicato articoli scientifici su questa tematica. È caporedattore della Rivista Phàsis, European Journal of Philosophy, responsabile dell'organizzazione della International summer school of higher education in phylosophy di Inschibboleth e direttore artistico del Festival Internazionale di promozione del libro e della lettura Un'Isola In Rete. Tra i suoi studi si segnalano Un momento della fenomenologia francese (Quaderni di Inschibboleth n. 6, 2016), Il quadro, il visibile e la donazione in J.-L. Marion (Agalma n. 33, 2017), Il dono e il bello tra Jacques Derrida e Jen-Luc Marion (in AA.VV. Etica e bellezza, Orthotes, Napoli-Salerno 2019).